Merito Culinario Svizzero

TALENTI DISCRETI

Nella Svizzera francese fanno parte di quegli artigiani eccezionali che praticano la loro arte senza fare scalpore e che da anni raggiungono l’eccellenza. Gli chef Franck Reynaud e Pierrick Suter, così come il cioccolatiere David Pasquiet, hanno ora qualcosa in comune: lunedì a Berna hanno ricevuto il premio Swiss Culinary Merit. Un cioccolatiere? Sì, perché dopo aver premiato per tre anni gli chef, la Fondazione per la Promozione del Gusto, che si occupa di questo premio onorario, ha “deciso di estendere il riconoscimento dell’eccellenza onorando anche la professione di pasticcere e confettiere”. Il cioccolato, simbolo svizzero per eccellenza, era inevitabile! I nuovi membri della giuria, la pasticcera Felicia Ludwig (Pasticcera dell’anno 2022) e Patrick Bovon, sono stati premiati con un Merito Culinario.

PREMIATA L’AVANGUARDIA DI LINGUA TEDESCA

Franck Reynaud e Pierrick Suter, presenti al Bellevue di Berna per la cerimonia di premiazione e il discorso del consigliere federale Guy Parmelin, non hanno nascosto la loro gioia: “È un vero piacere ricevere un premio del genere, che rappresenta un riconoscimento nazionale da parte dei nostri colleghi”, ha dichiarato lo chef di Lucens. Dall’altra parte della Sarine, Silvia Manser e Dominik Hartmann hanno ricevuto un Mérite. Lo chef del Truube di Gais (AI) e il giovane talento del Magdalena di Rickenbach (SZ) hanno ottenuto 17 punti e hanno fatto la differenza grazie alla loro modernità e audacia. Quest’ultimo, che è venuto a ritirare il premio con la figlia piccola, è addirittura diventato il primo chef delle nostre pagine a proporre una cucina interamente vegana lo scorso autunno.

GÉRARD RABAEY PREMIATO

Per quanto riguarda i dolci, se David Pasquiet “è nella top 10 dei migliori cioccolatieri del mondo” secondo la giuria nazionale, l’artigiano ticinese Giuseppe Piffaretti (La Bottega del Fornaio, Mendrisio) “continua a stupire per la sua coerenza, la sua professionalità e la sua capacità di trasmettere”. L’uomo conosciuto in tutto il Ticino come “Mastro Piff” non vede l’ora di far conoscere i dolci della sua regione agli epicurei che trascorrono un weekend nel cantone di lingua italiana. Durante questa quarta edizione del Mérite culinaire, è stato reso omaggio a Gérard Rabaey, ex chef del Pont de Brent (ex 19/20 e 3* Michelin) andato in pensione nel 2011. Tutto sorridente e “felice di vedere la gastronomia svizzera così dinamica”, il due volte Chef dell’Anno (1989 e 2004) è stato premiato con un Merito Culinario onorario, un riconoscimento della giuria a “uno dei padri fondatori della moderna gastronomia svizzera”.

www.meriteculinaire.ch

 

Testo : GaultMillau Suisse